“La sigla Pdl resta fredda? E’ solo un problema di marketing? Parliamone, nessuno ha mai escluso che nomi nuovi possano rivelarsi più utili nella sfida elettorale, che è anche un fatto di comunicazione oltre che di contenuti. Ma questo non vuol dire tornare al passato”.

E’ quanto affermano il presidente dei senatori Pdl Maurizio Gasparri e l’ex ministro e coordinatore Pdl Ignazio La Russa, in un intervento su Libero. “Tutto questo – spiegano – non mette in discussione il ruolo di Berlusconi. Nei giorni scorsi ci siamo confrontati con lui e abbiamo detto con lealtà e chiarezza che se ritiene di scendere in campo noi gli saremo accanto”. Tuttavia, ribadiscono i due esponenti pidiellini, “non è possibile archiviare tutto quello che abbiamo insieme realizzato in questi anni. Rinunciare alla identità politica del Pdl, con i vantaggi e gli svantaggi di questo fatto”. “Può darsi – aggiungono Gasparri e La Russa – che Berlusconi, che ha detto che la sua è solo una proposta, non rinunci al nome Forza Italia. Noi abbiamo una idea diversa”. “C’é chi prevede scissioni a destra, chi propone scissioni al centro – proseguono Gasparri e La Russa – che ci auguriamo non ci siano mai. Una nuova sfida così impegnativa deve partire all’insegna della coesione e della chiarezza. Non tra equivoci e polemiche”.

 

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