NAPOLI – “Con questo provvedimento si tagliano agi e privilegi insostenibili e il ruolo istituzionale viene ricondotto in un alveo di normalità e di sobrietà”. Lo ha detto Peppe Russo, capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Campania, in merito all’approvazione del testo di legge ‘Campania Zero’. “La legge ci pone, tra i Consigli regionali, in condizione di rappresentare finalmente un esempio, dopo anni di cattiva e meritata letteratura – ha affermato – Uno scatto d’orgoglio e di dignità non solo in sintonia con le difficoltà dei tempi, ma volto a ricostruire un canale di credito con una opinione pubblica ormai votata al disincanto e alla rassegnazione”.
“Oltre a consistenti tagli di spesa – ha aggiunto – si interviene anche per evitare che all’interno della macchina amministrativa, si annidino coni d’ombra e rendite di posizione, e si rendono quindi sempre più difficili pressioni esterne sui centri di decisione amministrativa”. “Si accentua il turn over e si formalizzano procedure atte a rendere più trasparenti i percorsi amministrativi – ha proseguito – Senza abusare di una retorica fuori luogo, finalmente ci si incammina verso una straordinaria ordinarietà”. “Il Partito democratico ha dato a questo disegno di legge un fondamentale contributo – ha concluso – a dimostrazione che il ruolo dell’opposizione non si intende ‘tanto al chilo’, ma nella qualità dei provvedimenti che si assumono e sulle ricadute pubbliche che si hanno”.