Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha acconsentito all’unanimita’ di ampliare per “un periodo finale di 30 giorni” la missione di monitoraggio in Siria (Unsmis), il cui mandato si concludeva proprio questo venerdi’.

La Russia aveva inizialmente minacciato di mettere il veto alla bozza di risoluzione presentata da Gran Bretagna, Francia, Germania e Portogallo; ma alla fine l’ambasciatore russo al Palazzo di Vetro, Vitaly Churkin, ha dato il consenso. I quindici, sotto la presidenza di turno della Colombia, hanno anche sottolineato “le implicazioni operative e le situazione di sempre maggiore pericolosita’ della Siria”. La missione e’ composta da circa 300 osservatori militari disarmati, il cui compito e’ quello di monitorare l’inesistente cessate-il-fuoco e la cui attivita’ fu praticamente sospesa il 16 giugno a causa delle crescente violenza; e da un centinaio di operatori civili impegnati nel trovare una soluzione politica e nel monitorare la situazione dei diritti umani.

 

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