L’appartamento di James Holmes, il killer di Denver, è una trappola esplosiva. Lo afferma la polizia di Aurora, sottolineando che gli esplosivi sono “molto sofisticati” e questo potrebbe richiedere che la polizia si fermi nell’area “per ore o giorni”. L’area è stata evacuata.

Le informazioni contraddicono le indiscrezioni precedentemente riportate dalla stampa americana, secondo le quali l’area era sgombra. “I nostri cuori sono con coloro che sono rimasti coinvolti nella tragedia e con le famiglie e gli amici” delle vittime. Lo afferma, in una nota diffusa dalla polizia di Aurora, la famiglia del killer di Denver, James Holmes. Holmes dovrebbe comparire nel corso della giornata in tribunale. “Sembrava un ragazzo normale, non so cosa gli sia accaduto”. Lo afferma Tom Mai, uno dei vicini della famiglia di James Holmes, il sospettato autore della strage di Denver. L’intera famiglia – riferisce Tom Mai secondo quanto riportato dalla stampa americana – frequenta la chiesa presbiteriana. Holmes è descritto dalle autorità come un solitario: è andato al liceo a San Diego e al College in Colorado. La madre, Arlene Holmes, vive a San Diego, a Rancho Penasquitos, e – secondo indiscrezioni – la polizia le starebbe offrendo una sicurezza rafforzata.

 

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