NAPOLI – «Il grande progetto per l’ammodernamento e l’ampliamento del Porto di Napoli rischia di bloccarsi per difficoltà e intoppi burocratici. E’ necessario lo sforzo di tutti perché si realizzino le opere già programmate all’interno della griglia dei Grandi Progetti previsti dal POR FESR 2007/2013» lo afferma in una nota congiunta i consigliere regionali del PD Antonio Amato e Mario Casillo.
«Il progetto prevede un insieme integrato di interventi per l’ampliamento della capacità produttiva del porto, la razionalizzazione ed il potenziamento dei collegamenti intermodali dello scalo partenopeo e di quello di Stabia, il potenziamento delle funzioni urbane e delle realtà produttive dell’area orientale di Napoli. Interventi di enorme importanza per rilanciare quello che dovrà essere uno dei principali motori di sviluppo di Napoli in una prospettiva euro mediterranea che porterà il nostro capoluogo a diventare punto di riferimento commerciale e turistico nelle due direttrici degli scali marittimi dall’Oriente e dal Nord Africa. Oggi si palesano criticità infrastrutturali e gestionali che ancora stritolano le potenzialità del porto» affermano i consiglieri PD «Criticità che vanno dalla viabilità alla mancata connessione alla rete autostradale e ferroviaria, dalla mancanza di spazi retro portuali al sistema fognante fino al patrimonio archeologico sommerso e alla necessità di bonifica superficiale di ordigni bellici inesplosi presenti sui fondali. Il Grande Progetto, attraverso la riqualificazione dei moli, la complessiva riorganizzazione logistica, le opere di riqualificazione ambientale e funzionale, determinerà una profonda riformulazione del Piano Regoaltore Portuale rispetto alla quale tutti i soggetti coinvolti, Autorità Portuale, Città di Napoli, Regione Campania sono chiamati ad assumere precise responsabilità e fare in modo che venga rispettato il crono programma proposto. Si stanno evidenziando delle difficoltà burocratiche» concludono Amato e Casillo «e per questo abbiamo richiesto una specifica audizione presso la commissione trasporti. Il Grande Progetto del Porto di Napoli rappresenta una grande occasione per tutta la città, e le istituzioni devono lavorare con chiarezza perché venga realizzato nei tempi e con le modalità indicate»