Un latitante napoletano di 38 anni, Maurizio Virente, ricercato per associazione a delinquere di stampo camorristico, estorsione,danneggiamento e altri reati, e’ stato arrestato ieri sera a Roma dalla squadra mobile di Latina. E’ quanto si legge in un comunicato della questura del capoluogo pontino.

L’uomo e’ stato catturato in via Benaglia, nella zona di Trastevere. Virente, considerato elemento di spicco del clan camorristico Casella-Circone, operante nei quartieri di Poggioreale e Ponticelli a Napoli, meno di un mese fa era sfuggito a un blitz che aveva portato a 18 arresti. Virente era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli il 2 luglio scorso. Avrebbe goduto, secondo gli investigatori, dell’appoggio di persone residenti a Latina nel corso della latitanza: un 45/enne della zona, A.D., e’ stato arrestato per favoreggiamento aggravato. La presenza del latitante napoletano nella citta’ pontina non e’ sfuggita alla squadra mobile, che nel corso di servizi di controllo aveva intercettato Virente in compagnia di una donna. Quest’ultima era nota per i suoi trascorsi giudiziari e per i legami con pregiudicati locali, tra cui Massimiliano Moro, assassinato nel gennaio 2010. Attivato un pedinamento, nella tarda serata di ieri il latitante e’ stato bloccato mentre si incontrava la donna, che gli stava consegnando una cospicua somma di denaro. L’indagine conferma ancora una volta i collegamenti tra la criminalita’ organizzata della provincia di Latina e le famiglie camorristiche campane.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui