La polizia messicana ha scoperto oggi 14 cadaveri dentro a un furgone abbandonato vicino a una stazione di servizio alla periferia di San Luis Potos, capitale dell’omonimo Stato, al centro del paese, su una strada che porta verso lo stato di Zacatecas, più ad ovest.

Secondo fonti giudiziarie citate dai media locali, il furgone, che apparentemente serviva per il trasporto di lavoratori, è stato scoperto verso le 4 del mattino (le 10 in Italia) e sarebbe stato rubato nel pomeriggio di ieri: si presume che i morti provenivano dallo Stato di Coahuila, nel nordest del Messico, ma i corpi non sono stati ancora identificati dalle autorità. E’ la prima volta che si registra una macabra scoperta di questo tipo a San Luis de Potos, anche se si ricordano altri casi di veicoli scoperti con vari cadaveri a bordo negli Stati di Veracruz (est del paese, sul golfo del Messico) e Jalisco (ovest, sull’Oceano Pacifico). Da quando il presidente Felipe Calder•n ha lanciato la sua “guerra totale” contro le bande di trafficanti messicani sei anni fa, decine di migliaia di persone sono morte in episodi legati ad essa: almeno 83 mila secondo una stima della stampa locale diffusa lo scorso 5 agosto, e circa 47.500 secondo il bilancio ufficiale del governo.

 

 

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