Quattro infermieri e un medico di turno al pronto soccorso del “Del Prete” di Pontecorvo sono stati indagati dalla Procura di Cassino, per il reato di omicidio colposo, dopo la morte di Francesco Giordano, l’allevatore di Esperia, nel cassinate, morto un paio ore dopo aver ricevuto un calcio all’addome da un cavallo di sua proprieta’.

Il magistrato Barbara Affinita, infatti, ha ritenuto i cinque sanitari responsabili della morte del poveretto che, dopo essere arrivato al pronto soccorso, accompagnata da alcuni parenti, e sottoposto ad una visita, e’ stato dimesso con un codice verde. Le condizioni di Giordano si sono aggravate nel corso della notte successiva, a casa, tanto da portarlo alla morte in poche ore. Secondo una prima ricognizione esterna del cadavere (domani sara’ effettuata l’autopsia) l’allevatore sarebbe morto per una emorragia interna provocata dal calcio dell’equino ma i medici e gli infermieri non se ne sarebbero accorti.

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