NAPOLI – La giunta comunale di Napoli ha approvato la delibera di proposta al Consiglio per aggiornare ed ampliare l’ambito delle competenze della Società Bagnolifutura di Trasformazione Urbana, stabilendo che quest’ultima, oltre al completamento dell’attività di bonifica, trasformazione e valorizzazione delle aree di Bagnoli, possa operare anche su altri immobili, siti nell’intero territorio cittadino di volta in volta assegnati per la relativa trasformazione, riqualificazione, valorizzazione, sviluppo e gestione, in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti.
Con la modifica dello Statuto e della Convenzione che regola i rapporti fra la società e gli Enti territoriali partecipanti (Regione, Provincia e Comune) in sostanza il Consiglio Comunale, a cui è demandata la definitiva approvazione, potrà riconoscere a Bagnolifutura la natura di “STU omnibus”, con un ambito operativo non più circoscritto alla sola area di Bagnoli, ma esteso a tutta la città. La definizione di una nuova missione istituzionale per Bagnolifutura, a cui da mesi questa Amministrazione sta lavorando, è in linea con il complessivo piano di riorganizzazione delle società partecipate che il decreto sulla “spending review”, recentemente convertito in legge, impone alle Amministrazioni. A tale nuova e più ampia vocazione aziendale di Bagnolifutura – sottolinea una nota – fa riscontro un rafforzamento della sua struttura patrimoniale. La nuova Convenzione prevede che le opere di urbanizzazione secondarie, realizzate da Bagnolifutura, (come, ad esempio, il Parco dello Sport) non debbano più essere trasferite al Comune di Napoli, ma possano rimanere nel patrimonio della Società. La stessa ne potrà disporre nei limiti della disciplina vigente in materia, con particolare riferimento all’art. 828 c.c. e, nel rispetto delle prerogative del Comune di Napoli nella qualità di ente programmatore e socio di maggioranza assoluta della Bagnolifutura, mantenendo, altresì, i vincoli di destinazione d’uso pubblica. La società disporrà, in tal modo, di strumenti e risorse reddituali tali da consentirle una più economica e funzionale gestione dei propri compiti e un più agevole perseguimento dei propri obiettivi.
