Un detenuto del carcere di Rebibbia e’ morto due giorni fa in ospedale, al Pertini di Roma, dove era stato condotto per sottoporsi alla dialisi, che faceva tre volte a settimana. Lo denuncia l’associazione Antigone che si batte per i diritti nelle carceri.

L’uomo, un immigrato irregolare, cardiopatico, era recluso nel reparto infermeria del carcere. ”Si tratta di un caso molto frequente di detenuti che, per motivi di salute – spiega Antigone – potrebbero avere la concessione degli arresti domiciliari, perche’ la loro condizione e’ incompatibile con il regime carcerario”. ”L’impossibilita’ per loro di reperire un alloggio e l’inadeguatezza dell’assistenza medica e legale – aggiunge Antigone – li porta in queste condizioni, spesso fino alla morte da carcerati”.

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