Sono almeno 250 i morti e 1.800 i feriti causati da due forti scosse di terremoto nel nordovest dell’Iran, un bilancio che secondo le autorità locali è destinato a crescere, dal momento che i soccorsi stanno raggiungendo località rimaste finora isolate e che molti feriti sono in condizioni gravissime.
Mentre si scava tra le macerie alla ricerca di superstiti, nella regione di Tabriz ci sono state già 40 scosse di assestamento, e migliaia di persone restano nelle strade in tendopoli improvvisate. Sei villaggi sono stati completamente distrutti, mentre un’altra sessantina hanno danni al 50% degli edifici. Danni si segnalano in almeno altri 110 centri, ha detto all’agenzia Fars il vice ministro dell’Interno Hassan Ghadami.