Panico a Times Square, dove la polizia ha ucciso un uomo che, fermato per un controllo anti-droga, ha estratto un coltello da cucina con una lama da 15 centimetri, e lo ha agitato fra la folla. Molti hanno ripreso la tragica sequenza con telefonini e telecamere.

L’uomo, un afroamericano di 51 anni identificato in Darrius Kennedy, era stato fermato perche’ sembrava stesse facendo uso di marijuana. Avvicinato dalla polizia ha riposto in tasca un pacchetto di sigarette ed estratto un coltello nella piazza ‘Crocevia del Mondo’, piena di turisti e passanti alle 3 di ieri pomeriggio. Ai ripetuti inviti della polizia a deporre il coltello, l’uomo non ha obbedito e ha iniziato a correre fra la folla, svicolando fra le auto e seminando il panico fra i passanti. Le sue uniche parole sono state: ”Prendetemi, sparatemi, sparatemi”. E la polizia lo ha fatto, in un momento da Far West in una delle piazze piu’ affollate del mondo: dopo aver usato inutilmente per sei volte spray al peperoncino, due agenti hanno sparato mentre l’uomo si allontanava e si trovava nei pressi della 37ma strada e la Settima Avenue. L’uomo e’ caduto a terra ed e’ stato dichiarato morto 40 minuti dopo all’ospedale di Bellevue Center. La polizia non ha reso noto quanti colpi sono stati complessivamente sparati, ma secondo alcuni testimoni, si e’ trattato di una decina di colpi, alcuni dei quali hanno raggiunto l’uomo al torace. Alcuni passanti hanno descritto scene di panico, altri non si sono lasciati intimidire e hanno continuato a filmare l’uomo che si allontanava, fino al rumore degli spari. ”Continuava ad agitarsi contro gli agenti, che hanno sparato per difendersi perche’ temevano per la loro vita” afferma Asa Lowe, che ha assistito alla sparatoria. ”Ho visto l’uomo correre con il coltello in mano. C’erano 20 o 30 poliziotti che lo seguivano e che gli urlavano: fermo, getta l’arma” e’ la ricostruzione di altri testimoni, secondo i quali l’uomo anche se circondato dalla polizia continuava ad agitare il coltello. Secondo altri testimoni l’uomo si aggirava spesso per Times Square, con indosso una t-shirt ‘Ninjas killed my family’ e chiedeva soldi ai passanti. ”La polizia non aveva altra scelta che sparare: o gli sparavano o avrebbe preso qualcuno in ostaggio’ ha affermato un uomo presente a Times Square durante l’incidente. ”Ogni volta che un poliziotto si avvicinava, l’uomo agitava in modo scomposto il coltello. Gli agenti – riferiscono altri testimoni – hanno tirato fuori le pistole solo quando hanno visto il coltello”.

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