Il presidente francese Francois Hollande ha promesso oggi di riportare l’ordine ad Amiens, dichiarando di volersi impegnare “con tutti i mezzi dello Stato” per contrastate le violenze, dato che la sicurezza “e’ un obbligo” per il potere politico.

Il ministro degli Interni, Manuel Valls, si e’ intanto recato nella citta’ settentrionale teatro la notte scorsa di violenti scontri fra bande giovanili e poliziottti, che hanno portato all’incendio di una scuola, il ferimento di 16 agenti e numerosi danni materiali. Valls, che stamattina ha parlato di “violenze inaccettabili”, e’ stato fischiato dalla folla davanti al municipio, riferisce Le Monde, La rivolta giovanile e’ stata apparentemente innescate da un controllo della polizia nella parte nord della citta’, dopo che vi erano stati negli ultimi giorni alcuni episodi di tensione fra gli agenti e gruppi di ragazzi. Un centinaio di giovani ha partecipato alle violenze che si sono concluse dopo varie ore, quando la polizia ha fatto uso di lacrimogeni e pallottole di gomma. Secondo il sindaco di Amiens, i danni ammontano ad almeno un milione di euro.

 

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