Uno dei principali gruppi musulmano shiita ha rapito piu’ di 20 siriani, sostenendo si tratti di combattenti ribelli, in rappresaglia per il rapimento a Damasco di uno dei loro familiari da parte dell’Esercito libero siriano. Lo ha riferito un membro della famiglia del rapito.
Maher al-Meqdad ha detto che piu’ di 20 siriani, tra cui un tenente che ha disertato l’esercito del presidente Bashar al-Assad per unirsi ai ribelli, sono stati sequestrati durante la notte in Libano. Tra loro anche alcuni uomini che non facevano parte dell’esercito libero e che sono stati subito liberati. Meqdad ha detto che i rapimenti sono una risposta alla cattura due giorni fa di Hassan al-Meqdad da parte dell’esercito libero siriano secondo cui l’uomo era stato mandato in Siria dagli Hezbollah libanesi, alleati di Assad. Tra gli uomini rapiti dal gruppo shiita libanese anche un cittadino saudita, come ha confermato Hatem al-Meqdad, uno dei fratelli di Hassan al-Meqdad. Proprio oggi l’Arabia Saudita ha invitato i connazionali a lasciare il Libano.