Un turista di Parma di 63anni, ricoverato dall’inizio della settimana nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e’ morto alla vigilia di ferragosto per ischemia celebrale, e i parenti hanno donato gli organi, prelevati nel corso della notte da un’equipe del Brotzu.
Nel pomeriggio di martedi’ 14 agosto, sono state avviate le procedure di Osservazione per verificare lo stato di morte celebrale dell’uomo, in vacanza in Gallura coi familiari e verso le 20.00, sono state avviate le procedere per la donazione degli organi. I familiari, ”a cui va un sentito ringraziamento da parte della Asl – si legge in una nota – per la sofferta decisione che hanno preso in tempi brevissimi, hanno deciso di donare gli organi dell’uomo che consentiranno di salvare due persone”. ”L’intervento, eseguito da un’equipe del Brotzu con lo staff dell’ospedale di Olbia, ha avuto inizio verso le 01.00 del 15 ad agosto ed e’ andato avanti sin oltre le 05.00 – ha spiegato Franco Pala, primario del reparto di Rianimazione del Giovanni Paolo II di Olbia – la donazione degli organi e’ un gesto di grande generosita’ che i familiari dei pazienti compiono in un momento di grande dolore, per questo, da parte del personale e di tutta l’Azienda, ringrazio i familiari del turista di Parma. Un ringraziamento va anche all’equipe di Olbia che nonostante il periodo festivo ha garantito comunque il massimo della disponibilita’ e della professionalita”’.