Prosegue l’emergenza rifiuti a Palermo, dove, dopo l’incendio della discarica di Bellolampo, si moltiplicano i cumuli di immondizia in strada.
Per evitare il rischio di problemi di salute pubblica sia in considerazione delle elevate temperature di questo periodo che per effetto dei roghi di immondizia che da piu’ parti vengono segnalati, e “senza peraltro sottovalutare anche l’indecoroso spettacolo per cittadini e turisti”, questa mattina l’assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone, d’intesa con il sindaco Leoluca Orlando e su delega dello stesso, ha firmato un’ordinanza sindacale con la quale, da domani, la struttura operativa del Coime collaborera’ con il personale dell’Amia, l’azienda di igiene ambientale, per la raccolta dei cumuli di rifiuti ancora esistenti, e specialmente, nelle zone periferiche della citta’ di Palermo. Il personale Coime supportera’ quello della societa’ Amia con l’ausilio di due mezzi pesanti ed una pala gommata. L’utilizzo di questi mezzi avverra’ sino alla conclusione del periodo emergenziale e, comunque, non oltre il prossimo 31 agosto. L’ordinanza sindacale segue la disposizione con la quale il Comune ha consegnato nei giorni scorsi all’Amia otto autocompattatori ottenuti dal tribunale da beni confiscati alla mafia. Il dirigente del Coime Francesco Teriaca e’ gia’ entrato in contatto con l’Amia per valutare le aree di intervento sulle quali agire d’intesa prioritariamente: si iniziera’ con la zona di Acqua dei Corsari. Le altre aree interessate alla raccolta dei cumuli di rifiuti comprenderanno, tra l’altro, Bonagia, Falsomiele, Zen. La situazione emergenza rifiuti a Palermo e’ anche costantemente seguita dall’assessore Tullio Giuffre’ a capo del tavolo tecnico di intervento.