Per la quarta in 35 anni, la 63/enne americana Diana Nyad è entrata in acqua per tentare nuovamente la attraversare a nuoto il braccio di mare che separa Cuba dalla Florida, uno sforzo che per coprire 165 chilometri richiederà almeno 60 ore di sforzo. I suoi obiettivi: tendere un ponte simbolico tra i due “arcinemici” Cuba e Stati Uniti e dimostrare che la vita attiva non finisce con i 60 anni.

“Ho un po’ di paura, ma anche di coraggio e in questi tre giorni bisogna che il mio coraggio mi aiuti a superare la paura”, ha detto la donna, riconoscendo di non aver quasi chiuso ochhio la notte per l’emozione, prima di tuffarsi dalla Marina Hemingway dell’Avana alle 15:42 locali di ieri (le 21:43 italiane). Diana Nyad verrà seguita da cinque barche con una squadra di una cinquantina di persone, fra cui diversi sommozzatori, che dovranno proteggerla dagli squali, numerosi nelle acque del Golfo del Messico, e dalle meduse. La nuotatrice, originaria di New York, in passato aveva messo a segno un record mondiale, nuotando per 28 ore tra le Bahamas e l’isola di Bimini e nuotando attorno all’isola di Manhattan in 7 ore e 57 minuti. Dopo tre tentativi falliti nel 1978, Nyad provò di nuovo la traversata Cuba-Florida nell’agosto dello scorso anno e poi in settembre, ma dovette rinunciare dopo 40 ore e 124 chilometri percorsi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui