Se quest’estate l’emergenza incendi è stata fronteggiata con enorme fatica, il prossimo anno potrebbe andare ancora peggio. A lanciare l’allarme è il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. Con i fondi previsti nel 2013, denuncia infatti il prefetto intervenendo a SkyTg24,
non si potranno garantire i servizi dei canadair contro gli incendi. Per il capo del dipartimento, è tecnicamente sbagliato “parlare di tagli” quando in effetti “non si è finanziato”. “Nella legge di stabilità bisognerà porre rimedio”, sottolinea. I soldi, insomma, non ci sono mai stati, ma “nel 2011 e nel 2012 abbiamo sopperito perché avevamo un ‘tesoretto’, ma questo ‘tesoretto’ ora non c’è più”.
“Il budget per i canadair per l’esercizio finanziario 2013, previsto dal precedente governo – ricorda ancora Gabrielli – è di 42 milioni quando ne servirebbero almeno 120. Il problema non è che sono intervenuti dei tagli ma che non si è finanziato. Si dovrà porre rimedio a questo mancato finanziamento, non a un taglio apportato”. “Se vogliamo lo stesso spiegamento di velivoli ci vuole un reintegro di 78 milioni”, precisa il capo della Protezione civile. Per Gabrielli, comunque, quando si interviene con i canadair, gli speciali aerei cisterna in grado di scaricare sui roghi grandi masse d’acqua, è già tardi: il danno provocato dall’incendio è ingente. Si deve prima intervenire con una “seria attività di prevenzione” sul territorio. Ma per risolvere il problema alla radice, aggiunge, si deve “lavorare più sulla cultura, sul coinvogimento della gente, è molto più faticoso ma molto più concreto”.