Un’impronta di dinosauro vissuto nel Cretaceo, circa 112 milioni di anni fa, e’ stata scoperta nel Goddard Space Flight Center della Nasa, a Greenbelt. L’impronta lasciata dal dinosauro nel fango cretaceo e’ larga circa 30 centimetri e ora appare stampata nella roccia rossastra di un pendio all’interno del centro spaziale,
che ospita circa 7.000 fra ricercatori e tecnici e personale amministrativo. ”L’impronta e’ stata lasciata dal piede destro della zampa posteriore di un nodosauro, un basso e corazzato dinosauro erbivoro”, spiega in una nota della Nasa il ‘cacciatore’ amatoriale di dinosauri Ray Stanford. ”Questi animali – prosegue Stanford – erano autentici carri armati a quattro zampe: avevano una armatura spessa e appuntita con grandi ‘nodi’ all’origine del loro nome e che permetteva loro di resistere agli attacchi dei predatori”. Dopo il ritrovamento dell’impronta, la Nasa ha consultato numerosi esperti per confermare la scoperta, tra cui David Weishampel, della Johns Hopkins University e consulente per il romanzo di Michael Crichton ”Jurassic Park”.