NAPOLI – “E’ bene chiarire che non esistono date vincolanti per l’approvazione del Piano AIB e che, in ogni caso, in assenza vige il piano precedentemente approvato. Ad ogni modo, per tutti i mezzi da impiegare per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi, tutto è stato fatto in regola anche prima del decreto di massima pericolosità emanato dalla Protezione Civile nazionale”. Così il consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura Vito Amendolara.
“Pur nelle difficoltà dell’attuale momento, siamo riusciti a mettere in campo le stesse risorse impiegate l’anno scorso ed abbiamo razionalizzato ulteriormente il sistema di alerting – prosegue Amendolara – continuiamo, quindi, a presidiare il territorio con 1450 uomini e con un sistema organizzato in 6 centrali operative periferiche, coordinate dai dirigenti dell’assessorato regionale all’Agricoltura, in uno al Corpo Forestale dello Stato”.
“Se è ancora presto per tracciare un consuntivo in termini di dati, è tuttavia da rimarcare che, rispetto al numero dei fuochi accesi, la superficie incendiata è di gran lunga inferiore rispetto a quella delle altre Regioni, a testimonianza dell’efficienza di un sistema AIB che sta dando i suoi frutti”. “Voglio, infine, ringraziare ancora una volta tutti gli uomini impegnati in questa lotta impari di presidio e di messa in sicurezza del territorio, invitando tutte le istituzioni, i Comuni e i cittadini a collaborare responsabilmente in quella che è una vera e propria battaglia di civiltà”- ha concluso Amendolara.