AVELLINO. Questa notte i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Avellino sono intervenuti in contrada San Marco del comune di Avellino, proprio al confine con quello di Mercogliano, per un incendio sviluppatosi ai danni di un’autofficina gestita da un 44enne di Mercogliano.
Una volta che i Vigili del Fuoco di Avellino hanno domato le fiamme, che si erano levate altissime, i carabinieri hanno potuto constatare come ormai ogni cosa, all’interno dei due capannoni in ferro e lamiera ospitanti l’autofficina, fosse andata irrimediabilmente in fumo. Distrutti pressoché tutti i macchinari e gl’impianti interni all’autofficina, carbonizzate 3 autovetture giacenti all’interno perché in fase di riparazione e danneggiata in maniera presumibilmente irreparabile anche la struttura stessa dei capannoni industriali.
Pochi dubbi sull’origine assolutamente dolosa del gesto, vista l’evidente rottura del vetro della porta d’ingresso del capannone principale, nonché il ritrovamento di due bottiglie incendiarie ancora perfettamente intatte, oltre alle tracce di quelle che, invece, sono andate a segno.
L’intera autofficina è stata sottoposta a sequestro penale e, stando alle prime attività d’indagine, non si può escludere né l’ipotesi estorsiva, né un movente vendicativo, vista anche l’eccezionale proporzione dell’incendio e l’enorme danno subito dal gestore (ancora in fase di contabilizzazione). Sul caso indaga la Stazione Carabinieri di Avellino unitamente al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino.