Un’ora di colloquio. Formalmente per parlare delle iniziative da organizzare per il trentesimo anniversario dell’assassinio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ma durante l’incontro tra il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il procuratore aggiunto Antonio Ingroia si sarebbe discusso anche di altro. Un dialogo a 360 gradi, dicono dall’entourage del primo cittadino, che avrebbe toccato anche la situazione politica in vista delle prossime elezioni regionali fissate per ottobre.

Proprio questa mattina Orlando – che ha ribadito il ‘no’ di Idv alle candidature a governatore di Rosario Crocetta, sostenuto dal Pd e dall’Udc, e di Claudio Fava (Sel) – ha sollecitato la ricerca di un candidato ‘che non sia espresso da quelle burocrazie di partito che hanno sostenuto i governi regionali dell’ultimo decenniò invocando una ‘discontinuita’ sul piano dei comportamenti delle forze politiche, che dovranno mostrarsi tutte, per essere credibili, aperte alle istanze della società civilé. Un ritratto che sembra tagliato su misura per Ingroia che proprio nell’Idv ha trovato un sostegno incondizionato nella polemiche delle ultime settimane sulle intercettazioni delle conversazioni del Capo dello Stato e culminate nel conflitto di attribuzione sollevato dal Quirinale davanti alla Consulta. Dal pm, però, nessuna conferma. Anzi alle indiscrezioni sull’offerta di una candidatura alla presidenza della Regione avanzata dal sindaco, Ingroia nega seccamente. “Quella di oggi – dice – è stata la prima occasione per me di incontrare Orlando dopo la elezione a sindaco e non credo ci sia nulla di singolare nel fatto che un procuratore aggiunto di Palermo incontri il primo cittadino. Si è parlato delle iniziative che verranno organizzate in occasione dell’anniversario dell’uccisione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e null’altro”. Ma l’Idv non sarebbe l’unico partito ad avere pensato al procuratore aggiunto che indaga sulla trattativa Stato-mafia e che è in procinto di lasciare la Procura di Palermo per andare in Guatemala per conto dell’Onu. Nei giorni scorsi Crocetta aveva manifestato il desiderio di averlo come assessore in caso di vittoria del centro-sinistra. Più volte sollecitato dai giornalisti su la prospettiva di un impegno diretto in politica Ingroia ha sistematicamente risposto: “mai dire mai”.

 

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