Sono state depositate le motivazioni della decisione con la quale il Tribunale del Riesame di Lecce ha rigettato il 3 luglio scorso il ricorso presentato dalla difesa di Giovanni Vantaggiato, il 68enne di Copertino (Lecce) reo confesso dell’attentato di Brindisi del 19 maggio scorso, davanti alla scuola Morvillo Falcone, in cui perse la vita la studentessa Melissa Bassi e rimasero ferite altre nove ragazze. Lo ha riferito all’ANSA l’avvocato Franco Orlando, legale di Vantaggiato.

In 14 pagine – fa sapere l’avvocato – i giudici del Tribunale del Riesame, che hanno ritenuto il ricorso infondato nel merito, hanno argomentato sulla sussistenza della finalita’ terroristica contestata a Vantaggiato insieme al reato di strage, entrambi confermati lasciando inalterato il quadro processuale. Secondo i giudici, di conseguenza, la competenza sulle indagini resta ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Lecce. La difesa dell’imprenditore di Copertino decidera’ nelle prossime ore se presentare ricorso per Cassazione.

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