Cresce l’esasperazione dei minatori della Carbosulcis, giunti al quarto giorno di occupazione dei pozzi di Nuraxi Figus, a quasi 400 metri di profondita’, dove stamani hanno convocato una conferenza stampa davanti alla ‘riservetta’ in cui e’ custodito l’esplosivo.

”Siamo disperati”, hanno detto gli operai e uno dei leader della protesta, Stefano Meletti, della Rsu Uil, particolarmente agitato, si e’ tagliato un polso gridando: ”e’ questo che dobbiamo fare, ci dobbiamo tagliare?”.

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