Angela Merkel ha suggerito a Mario Monti di attendere prima di chiedere l’attivazione dello ‘scudo’ anti-spread, sostenendo che l’Italia può farcela da sola. Lo riferiscono fonti italiane secondo le quali per Berlino anche Madrid dovrebbe aspettare di verificare l’effetto degli aiuti alle banche iberiche prima di decidere.
“Abbiamo contatti molto stretti fra Italia e Germania. A livello bilaterale abbiamo rapporti eccellenti”, ha detto la cancelliera tedesca a Berlino durante una conferenza stampa congiunta col premier italiano nella quale ha elogiato la “eccezionale” agenda di impegni assunti dal governo di Roma. Il premier italiano ha sollecitato l’Ue ad andare avanti tutta: abbiamo fatto progressi contro la crisi del debito sovrano, ha dichiarato, “ma non ci si può fermare quando c’é qualche parvenza di un qualche risultato, bisogna andare avanti con determinazione”. “Sono molto fiducioso sul fatto che c’é una maturazione dei partiti politici” e ricordo che in tutti i Paesi europei “le scelte dei Parlamenti e dei governi avvengono in un quadro europeo che dà precise linee guida per le politiche nazionali”, ha risposto Monti sui rischi che con il voto termini lo slancio riformista.
“Sono molto fiducioso – spiega – sul fatto che c’è una maturazione dei partiti politici” e ricordo che in tutti i Paesi europei “le scelte dei Parlamenti e dei governi avvengono in un quadro europeo che dà precise linee guida per le politiche nazionali”. “L’agenda di impegni di Roma è eccezionale” ha detto Merkel , che ha sottolineato come i due Paesi abbiano “un’agenda molto ambiziosa per le prossime settimane. Con gli strumenti giusti possiamo stabilizzare l’euro e renderlo più forte. Siamo d’accordo – ha detto ancora – sul fatto che abbiamo un’agenda ambiziosa. Ma abbiamo i mezzi necessari per stabilizzare l’eurozona”. Merkel ha sottolineato che l’Esm è fondamentale, ma ha anche affermato: “Vorrei citare Mario Draghi, è anche la mia convinzione che una licenza bancaria dell’Esm non é compatibile con trattati”. La licenza bancaria all’Esm, ha sostenuto Monti, va vista “con la prospettiva del mosaico: singole tessere che hanno come finalità il dare luogo e concretezza ad una governance soddisfacente”. “Certe cose – ha aggiunto – che in questo momento non sono possibili potrebbero esserlo ad altre condizioni”. “La cancelliera ha piena fiducia nel governo italiano e che il governo possa prendere tutte le decisioni che deve prendere in base alle sue capacità e alle sue forze”, ha aggiunto la cancelliera tedesca, rispondendo a chi chiedeva se fosse vero che Berlino auscica che Monti chieda lo scudo antispread. La cancelliera ha sostenuto di non aver affatto parlato con Monti di quanto trapelato dalle indiscrezioni, citate nella domanda. “Abbiamo parlato del fatto che la Bce prepara le sue decisioni ha detto il Cancelliere – e la Bce è indipendente”. I tassi sui bond italiani sono molto alti, ha convenuto Merkel che si è detta “certa che l’azione di Mario Monti sia fondamentale per contribuire a portare gli spread verso il basso”. “Lo spread tra Bund e Btp è molto alto, ma l’asta italiana dei titoli di stato ha dato speranze: il governo italiano guidato da Mario Monti sta dando un contributo rilevante notevole, il che significa che lo spread potrà abbassarsi”, ha detto la cancelliera. L’Italia, ha ricordato Mario Monti – ha fatto “molti sforzi in questi mesi con generoso apporto delle forze politiche e dei cittadini”. Sforzi che si vedono riflessi nelle aste del debito pubblico. “E’ ovvio che non ci si può fermare con qualche parvenza di buon risultato ma andare avanti con determinazione”.