PIEDIMONTE MATESE – Nell’ambito di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, diciotto persone sono finite nei guai per reati che vanno dal furto aggravato alla truffa, dalle minacce alle lesioni personali, dall’appropriazione indebita alla violazione di domicilio e ad altri reati contro il patrimonio e la persona. Ad agire i militari delle Stazioni di Piedimonte, Alife, San Gregorio e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile.
A Piedimonte Matese, nei confronti di una 24enne del luogo, è scattata una denuncia per il furto di un carnet di assegni bancari asportati all’interno degli uffici di una ditta dove la stessa era impiegata. E sempre per furto, è finita nei guai una coppia, un 45enne e una 42enne, di Piedimonte, i quali dopo aver forzato una porta d’ingresso secondaria hanno asportato dall’interno di un negozio merce per un valore di circa duemila euro. Un 55enne, un 29enne e un 27enne, tutti di Piedimonte Matese, dovranno invece rispondere di lesioni personali nei confronti di un 26enne, che hanno aggredito per futili motivi, procurandogli contusioni varie. Un 50enne di Gioia Sannitica è stato denunciato per il reato di minaccia aggravata, per aver minacciato di morte due donne, sue vicine di casa. Per lo stesso reato è finito nei guai un 30enne di Piedimonte che ha minacciato ripetutamente un suo coetaneo. Ancora a Piedimonte, una 49enne di origine bielorussa, è stata denunciata per violazione di domicilio, essendosi introdotta arbitrariamente all’interno dell’abitazione di un 55enne del luogo. Ancora due persone denunciate per minaccia, si tratta di un 32enne di Piedimonte e di un 40enne di San Potito Sannitico, il primo per aver minacciato di morte un suo familiare, il secondo per aver profferito ripetute minacce telefoniche nei confronti di una donna del luogo. Due sorelle, una 33enne e una 44enne di Piedimonte, sono finite nei guai per aver impiegato minorenni in attività lavorative. In pratica avevano occupato una minore di anni 14, per la somministrazione al minuto di bevande alcoliche e non, all’interno di un circolo ricreativo di Alife. Una 55enne di Alife, si è resa responsabile del furto di alcuni prodotti ortofrutticoli all’interno di un deposito commerciale del luogo. Un 44enne di Gioia Sannitica, dovrà invece rispondere del reato di appropriazione indebita, l’uomo dopo aver ricevuto in prova un cavallo di razza del valore di circa 750,00 euro da parte del proprietario, se ne impossessava illecitamente omettendo di versare la somma di denaro pattuita. Del reato di truffa aggravata, dovrà rispondere un 35enne di Napoli, il quale al fine di trarne un ingiusto profitto, producendo falsa documentazione, denunciava presso una compagnia assicurativa, di aver subito il danneggiamento della propria autovettura, a seguito di sinistro stradale che i militari hanno scoperto non essere mai avvenuto, con altro veicolo di proprietà di un 45enne di San Gregorio Matese, al quale era pervenuta una richiesta di risarcimento per i danni subiti. Infine, in una zona periferica di Piedimonte, un 26enne e un 23enne, di origine rumena, con a carico numerosi precedenti di reato, sono stati sorpresi mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni isolate. I due non sapendo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quei luoghi, sono stati fermati ed accompagnati in caserma dove nei loro confronti è scattata una misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni. Mentre, in località Ponte Margherita, nei pressi del fiume Volturno, i militari hanno rinvenuto abbandonato un fucile calibro 12, sulla cui provenienza sono in corso tuttora indagini. L’arma è stata sottoposta a sequestro.