SAN NICOLA LA STRADA – “La prossima settimana avrò un incontro con i capigruppo di tutti i partiti e liste civiche di maggioranza, unitamente con i segretari di partito, e conto, entro breve tempo di chiudere la vicenda legata alle dimissioni degli assessori e delegati”.

Ad affermarlo in un colloquio telefonico è il sindaco Pasquale Delli Paoli che, se non fosse stato per il mese di agosto, tradizionalmente legato alla sospensione dell’attività politica per consentire a tutti di godere di un periodo di riposo, avrebbe chiuso il rimpasto di governo molto tempo prima. “Non ho potuto chiudere la vicenda questa settimana perché c’è ancora qualche capogruppo e segretario di partito che è in ferie e rientrano tutti la prossima settimana. Resta comunque fermo il principio” – ha tenuto a precisare la fascia tricolore sannicolese – “che gli assessori ed i delegati sono e rimarranno gli stessi di prima, non ci sarà nessuno innesto né interno né esterno. Non ho, infatti, alcuna intenzione di privarmi di nessuno di loro, al limite ci sarà qualche aggiustamento in corso d’opera, nel senso che qualche assessore prenderà una delega diversa da quella che aveva prima. Ho intenzione anche di accorpare alcune deleghe che hanno qualche assonanza fra loro. Ad esempio” – ha aggiunto il primo cittadino – “all’assessore alla Pubblica Istruzione voglio accorpare anche l’edilizia scolastica, così che i direttori didattici abbiano un solo ed unico interlocutore con cui dialogare, mentre oggi debbono avere rapporti almeno con tre assessori diversi. Il mio concetto di assessore non è legato alla delega assegnata, per me” – ha proseguito – “trattandosi di un gioco di squadra, tutti gli assessori debbono saper fare ogni cosa nell’ottica del miglioramento e dell’efficienza della res pubblica”. Cadono, dunque, le speranze, da parte di Grande Sud, Fli e Intesa Democratica, di riuscire ad ottenere un assessore. Non lo hanno mai chiesto ufficialmente, ma i distinguo e le prese di distanza dalla maggioranza di centrodestra, con la quale pure concorsero alla vittoria finale, sottintendevano la segreta speranza di ottenere un assessorato. Assessorato che non avranno neppure gli alleati dell’Udc, i consiglieri comunali Schiavo Fabio e Mona Gennaro. L’eventuale ingresso nell’esecutivo di uno dei due avrebbe spalancato le porte a Russo Domenico, primo dei non eletti dell’Udc, già consigliere nelle passate consiliature.

 

Nunzio De Pinto

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