Si chiamera’ RoMOS, sbarchera’ sul mercato entro fine anno al prezzo di 15 mila rubli (370 euro) e sara’ simile ad Android ma non inviera’ le informazioni personali dell’utente al quartier generale del colosso internet Usa Google: e’ il nuovo tablet made in Russia, un cui prototipo e’ stato presentato in queste ore al vice premier russo Dmitri Rogozin (con deleghe all’industria militare) durante un salone di settore a Berlino.
Lo riferiscono media russi. A presentarlo e’ stato il direttore della prestigiosissima universita’ russa di ricerca nucleare Andrei Starikovski. ”Il sistema operativo ha tutte le capacita’ di quelle di Android tranne le funzioni che inviano le informazioni personali degli utilizzatori al quartier generale di Google”. Due le versioni previste, una per i consumatori civili e un’ altra – probabilmente piu’ diffusa – per le necessita’ della difesa, la quale vuole evitare che dati militari cadano nelle mani del governo Usa. La seconda versione, resistente agli urti e all’acqua, sara’ collegata al sistema di navigazione satellitare russo Glonass. Il tablet sara’ composto essenzialmente di pezzi fabbricati all’estero e assemblati in una azienda del ministero della difesa russa.