GRICIGNANO – Riceviamo e pubblichiamo il documento politico del circolo Uniti per Gricignano. “Il circolo “Uniti per Gricignano”, dopo il documento congiunto di “Libera Gricignano” e “Circolo Socio-Culturale”, ribadisce ancora e con maggiore forza i principi ispiratori del proprio progetto politico di rinnovamento sostanziale, sottolineando così la coerenza della propria azione politica, per nulla scalfita dall’ alleanza con il circolo “Gricignano Futura”.

Questo circolo, infatti, è costituito da un gruppo di giovani da poco affacciatosi sulla scena politica, che porta oltre ad una ventata di freschezza, anche entusiasmo, capacità e voglia di fare. La presenza all’interno di esso di Giacomo di Ronza non ne offusca la novità, la genuinità e l’ indipendenza di pensiero. Lo stesso di Ronza, tra l’altro, ha dichiarato nell’ incontro in cui è stata sancita l’ alleanza, di condividere il progetto di rinnovamento e di voler fare un passo indietro, anche alla luce del procedimento civile pendente per incandidabilità che lo accomuna ad altri sedici ex amministratori di maggioranza ed opposizione, di cui alcuni del vostro sodalizio politico. Questione di rilevanza fondamentale, che riteniamo occorra risolvere sul piano politico, al di là della vicenda giudiziaria e sulla quale, fin’ ora, non vi siete pronunciati in maniera netta, come se l’ argomento non vi riguardasse.

Le vicende politiche degli ultimi venticinque anni, sono state analizzate con un’ attenzione e un’ obiettività che a voi evidentemente fanno difetto. Il terremoto politico-giudiziario è stato infatti causato da altri. L’ esperienza amministrativa degli ultimi dieci anni, si è conclusa con uno scioglimento per infiltrazione ed un giudizio pendente di incandidabilità per diciassette amministratori, i quali hanno prodotto atti che sono stati causa dello scioglimento stesso. Invece, le esperienze amministrative precedenti, guidate dal nostro candidato dott. Moretti Andrea, sindaco per tre volte consecutive, pur essendo passate al setaccio oggettivo e puntuale della commissione d’ accesso, non hanno avuto alcuno strascico giudiziario. Questa è la realtà dei fatti. Al nostro candidato è riconosciuta, da tutti, l’ esperienza amministrativa acquisita nel tempo, che rappresenta sicuramente un valore aggiunto in un momento così critico,  a tal punto che la commissione d’ accesso parla di “caos amministrativo”. Quella stessa esperienza amministrativa, che tutti i gruppi politici ritengono qualificante con la presenza in lista, salvo poi il veto arbitrario di qualcuno che si illude di essere il “nuovo” su un eventuale candidatura a sindaco.

Parlare dunque di improvvisa “resuscitazione”, al di là della terminologia inopportuna, ci sembra quantomeno inappropriato. Riteniamo infatti, che il nostro candidato abbia attratto a sé le simpatie della popolazione e di forze politiche e sociali, anche giovani, con un’ opposizione precisa e puntuale, talvolta anche solitaria in consiglio comunale, contrapposto all’ intera amministrazione. E tutto questo è ben documentato agli atti.

Nell’ alleanza che andiamo a formare con altre forze politiche e sociali, (per ora “PDL”, “Uniti per Gricignano”, “Gricignano Futura”) tutte le decisioni saranno prese con collegialità e democrazia, nel rispetto delle persone e pari dignità delle forze in campo. Ed insieme, allo stesso modo, si arriverà alla scelta della guida della coalizione”.

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