La Procura di Lecce ha avviato un’indagine per verificare eventuali responsabilità penali dei magistrati della procura di Bari in relazione all’inchiesta che riguarda Giampaolo Tarantini. L’imprenditore pugliese è stato arrestato ieri – su ordine del gip di Napoli – per estorsione ai danni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

ma era già indagato proprio a Bari con l’accusa di aver procurato prestazioni sessuali di giovani escort al premier: un’inchiesta – quella barese per sfruttamento della prostituzione – molto lenta, con un fascicolo preliminare aperto ormai da più di due anni.

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