Oltre 118mila euro in gioielli e 9mila euro in contanti. E’ il bottino che si aggiudico’ un 23enne romano il 30 luglio dello scorso anno a seguito di un colpo messo a segno in una gioielleria del centro commerciale “DOC” di via del Fosso del Torrino.

A distanza di poco piu’ di un anno, i carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord, con la collaborazione tecnica del Ris di Roma, sono riusciti a identificare il rapinatore grazie a un’impronta rinvenuta sul nastro adesivo con cui venne immobilizzato il gestore dell’oreficeria. All’epoca dei fatti il giovane entro’ nell’esercizio commerciale e, dopo aver chiesto informazioni sulla merce in vendita, aggredi’ il gestore, armato di pistola, legandogli mani e piedi con del nastro adesivo. In pochi istanti il giovane riusci’ a svuotare la cassa, il bancone e alcune delle vetrine dove erano esposti i preziosi, scappando, insieme ad un complice, a bordo di uno scooter di grossa cilindrata. L’Autorita’ Giudiziaria, concordando con i risultati delle analisi tecnico-scientifiche delle tracce raccolte sulla scena del crimine e con l’esito del riconoscimento fotografico eseguito dalla vittima della rapina subito dopo i fatti, ha emesso nei confronti del 23enne un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che i Carabinieri gli hanno notificato nel pomeriggio di ieri. Il rapinatore, che si trovava gia’ agli arresti domiciliari per altri reati, e’ stato trasferito nel carcere di Regina Coeli.

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