Entra nel vivo il “progetto anziani”, promosso in sinergia tra l’amministrazione cittadina, guidata da Angelo Brancaccio, e il locale circolo pensionati presieduto dall’attivissimo Salvatore Di Costanzo. Il programma, come sempre, è articolato in tre appuntamenti da qui a novembre.
“Con questo pacchetto di iniziative – spiega Raffaele Elveri, titolare delle iniziative a favore degli anziani e dei rapporti col mondo associazionistico – abbiamo cercato di rispondere in misura attenta ai bisogni della fasce più deboli della popolazione per fornire loro quello che oggi viene definito turismo sociale, nel senso che l’intento è di creare occasioni di benessere, svago, socializzazione e incontro. Mi preme ringraziare il primo cittadino Brancaccio, per la fiducia e il sostegno accordatomi, il collega Massimo Lavino e il presidente di Costanzo, le cui collaborazioni come sempre si sono rivelate preziosissime”. Il fitto cartellone di iniziative si è aperto ufficialmente sabato 1 settembre con il soggiorno sulle rive dell’Adriatico, a Montesilvano, nel pescarese, per una settimana di mare, sole e relax. La struttura è dotata di numerosi comfort per consentire ai 55 anziani ortesi di trascorrere serate divertenti anche grazie a un qualificato gruppo di animatori. Il 15 settembre, invece, circa duecento cittadini che ne avranno fatto richiesta presso l’ufficio Politiche sociali del Municipio (c’è ancora tempo per le adesioni) si partirà con il soggiorno climatico a scopo terapeutico presso la stabilimento termale di Castellamare di Stabia. Una struttura scelta appositamente per la tutela della salute fisica dei cittadini ortesi che, tra le altre cose, potranno usufruire di idroterapia, fangoterapia, idromassaggio e varie tecniche di riabilitazione. Tra storia, arte, e luoghi cari a San Francesco e Santa Chiara, il progetto anziani si concluderà a metà novembre con il consueto appuntamento culturale-religioso che consentirà ai nonnetti ortesi di visitare le chiese, i monumenti e i musei di Assisi, la cittadina perugina che sorge ai piedi del monte Subasio.