BENEVENTO – “Tra il Sannio e la Bassa Slesia, la regione più ricca della Polonia, si apre un ‘ponte’ per la commercializzazione dei vini beneventani”. E’ quanto emerso al termine del primo ‘Borsino Enologico’, organizzato dal GAL Taburno a Solopaca presso il Museo Enogastronomico nell’ambito del cartellone della “Festa dell’Uva”.
All’incontro hanno preso parte Antonio Santonastaso (sindaco del Comune di Solopaca) che ha dato il saluto di benvenuto, Mario Grasso (Presidente GAL Taburno), Gennarino Masiello (Presidente della Camera di Commercio di Benevento) e Janusz Rybak, vice presidente della Camera di Commercio di Wroclaw, a capo della delegazione polacca. “In Polonia – ha detto Rybak – il consumo del vino sta crescendo enormemente rispetto alle altre bevande. Conosciamo già alcune zone dell’Italia dove abbiamo visitato il Garda, la Toscana e l’Umbria. Ma per me e i componenti la delegazione è la prima volta che veniamo in questo territorio, il Sannio, che non ha nulla da invidiare alle altre località che ho citato prima. Il prodotto, ovvero il vino che abbiamo degustato, è eccellente e sono convinto che saprà trovarsi uno spazio sul nostro mercato”. “Lo spirito di questo programma di incoming – ha aggiunto Mario Grasso – è proprio questo: far conoscere il nostro prodotto legato al territorio”. Soddisfatto si è detto anche Masiello il quale ha giudicato “positivo l’arrivo della delegazione estera in quanto gli operatori commerciali della Polonia hanno potuto vivere il territorio sannita sul quale si produce il nostro vino di qualità”. Nel ricordare che il Sannio con i suoi 11mila ettari coltivati a vite rappresenta il 50 per cento del territorio regionale vitato Masiello ha incoraggiato “le aziende sannite a continuare nel loro lavoro di qualità” e nello stesso tempo ha sottolineato “l’importanza di fare sistema tra le aziende produttivive e le istituzioni”.