Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del coordinamento comitato fuochi sull’incontro dei sindaci che si è svolto a Frattaminore. “L’incontro tenuto al Comune di Frattaminore lo scorso venerdì 7 settembre ha rappresentato l’inizio di un lungo percorso in cui si sono manifestate volenterose intenzioni ma che adesso dovrà vedere seguire nei fatti quegli intenti.
Erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Frattamaggiore, Casoria, Casalnuovo, Pomigliano d’Arco, Parete, Caivano, Cardito, Afragola, Giugliano, Marcianise, Crispano, Grumo Nevano, oltre chiaramente a Frattaminore.
Assenti ingiustificati Acerra, Arzano, Casandrino, Cesa, Casavatore, Gricignano, Nola, Orta di Atella, San Felice a Cancello, S. Antimo, S. Arpino, Succivo. Grande Clamore, tra gli stessi amministratori seduti a quel tavolo, ha suscitato l’assenza del Comune Acerra, soprattutto in considerazione che lo stesso aveva organizzato gli ultimi due incontri con un numero più ristretto di Comuni. Un brutto segnale che speriamo il Sindaco di Acerra vorrà chiarire quanto prima, vista l’importanza, da più parti sottolineata, di fare il più possibile sinergia tra le amministrazioni locali.
Tutti i sindaci e assessori, in rappresentanza dei vari Comuni, hanno condiviso il documento con le proposte presentato dal Coordinamento. Il Coordinamento Comitati Fuochi ha sottolineato la sua presenza in qualità di parte terza ‘certificatrice’, allo scopo di verificare i passi avanti, esercitare un’azione di stimolo, di denuncia, di condanna se necessario.
Le proposte più significative sono venute dai rappresentanti di Frattaminore, Casoria, Casalnuovo. Le intenzioni sono di costituire subito un ‘Coordinamento di Comuni’ per garantire sinergia nell’utilizzo delle risorse di polizia municipale e guardie ambientali per garantire presidio e vigilanza sulle zone di confine tra i Comuni. Sottolineata l’importanza di costituire in ciascun bilancio comunale una voce relativa alla prevenzione dei roghi tossici. La sinergia di risorse dovrà concentrarsi anche sugli investimenti per l’installazione e manutenzione di telecamere sul territorio (citato l’esempio del progetto SIMA). Dall’assessore all’ambiente del Comune di Casoria la proposta di istituire un numero verde per le segnalazioni e denunce tempestive.
I Comuni dovranno partire quanto prima con ordinanze mirate al corretto smaltimento di pneumatici, alla recinzione dei terreni privati con relative sanzioni e agli obblighi di rimozione dei rifiuti nella proprierà privata.
Sono le prime proposte che dovrebbero vedere a breve il concretizzarsi con azioni mirate da parte di ciascun Comune. A breve seguirà un documento condiviso tra le varie amministrazioni e un protocollo di intesa per la costituzione dell’organo di Coordinamento dei Comuni.
Il nostro Coordinamento vigilerà e periodicamente chiederà conto alle amministrazioni dei passi avanti effettuati”.