CAIAZZO – L’atto di indirizzo è passato in giunta, ora sta al responsabile del Settore 4 Politiche del Territorio definire le procedure per l’asta. Oggetto del provvedimento a Caiazzo l’alienazione di immobili comunali, dismissione di beni che non sono strumentali all’attività dell’Ente retto dal sindaco Stefano Giaquinto e che invece permetteranno all’amministrazione di ricavare nuove risorse che “andremo a reimpiegare – sostiene il primo cittadino – per realizzare opere in città, riducendo l’accensione dei Mutui presso la Casa Depositi e Prestiti”.

Si tratta dunque di immobili che il comune di Caiazzo può potenzialmente vendere nel corso del 2012 per incrementare risorse utili per nuovi investimenti, e lo farà attraverso un’alienazione che sarà fatta su ogni singolo immobile e tenendo conto del prezzo stimato dall’Agenzia del territorio di Caserta. L’aggiudicazione dovrà avvenire per mezzo di offerte segrete esclusivamente in aumento (massimo rialzo sul prezzo posto a base d’asta), da confrontarsi poi col prezzo base. “Ogni concorrente dovrà costituire per l’ammissione alla gara una cauzione provvisoria pari al 10% del prezzo posto a base di gara – spiegano dal Municipio – e l’aggiudicatario, chi ha presentato l’offerta più vantaggiosa, dovrà pagare al Comune il 30% del prezzo di acquisto offerto entro 15 giorni dalla data della determina di aggiudicazione definitiva”. Un saldo che dovrà essere pagato prima della stipula dell’atto notarile di vendita.

 

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