NAPOLI – Primo giorno di scuola e prima giornata di mobilitazione per migliaia di studenti campani. Stamane, in molte scuole della regione, studenti muniti dei cartelli “Vendesi” e “Non ci avrete mai come volete voi” hanno denunciato il continuo e persistente processo di privatizzazione della scuola pubblica.
“L’apertura delle scuole e il ritorno di migliaia di studenti e di studentesse sui banchi ci riporta, come ogni anno, a parlare e a discutere delle condizioni in cui versano le nostre scuole” spiega il coordinatore regionale dell’UDS Campania Stefano Kenji Iannillo. Striscioni calati dai cornicioni degli istituti Garibaldi e Caccioppoli di Napoli e cartelli con la scritta “Vendesi scuola pubblica” davanti ai licei classico Colletta e scientifico Mancini di Avellino: sono alcune delle iniziative organizzate dall’UDS in tutta la regione. “Nei prossimi giorni – annuncia il sindacato degli studenti – le mobilitazioni continueranno così come il nostro impegno per la realizzazione di una Consultazione Studentesca Regionale”. Tantissime le adesioni degli studenti all’appello lanciato su facebook da UDS e altre associazioni studentesche campane. Il questionario – reperibile al link: https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dDA5dzhlcVhpNUxZV2dfZ01fYXF6c2c6MQ#gid=0 – ha lo scopo di “dare vita ad un’altra riforma scolastica che sia in grado di dare forma ad un’altra scuola a partire dalle indicazioni di chi ogni giorno la vive”.