Due anarco-insurrezionalisti piemontesi sono stati arrestati questa mattina a Torino dal Ros Carabinieri e dalla Digos di Genova in esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo ligure. I due sono accusati dell’agguato del 7 maggio scorso ai danni dell’Ing.

Roberto Adinolfi, amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare. I due anarco-insurrezionalisti fermati, rilevano Ros e Digos, ”negli ultimi giorni avevano intenzione di abbandonare il paese”. L’operazione e’ scattata nelle prime ore di questa mattina, sono in corso perquisizioni in varie regioni italiane. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa indetta dal Procuratore della Repubblica di Genova, Michele Di Lecce, in programma alle 11.30 di oggi presso il Palazzo di Giustizia.
Sono Nicola Gay, 44 anni e Alfredo Costito, 46, i due anarchici fermati nell’ambito delle indagini sul tentato omicidio di Roberto Adinolfi, il dirigente dell’ Ansaldo ferito nel maggio scorso a Genova. Secondo le prime informazioni, anche la compagna di Costito e’ indagata ma non sottoposta a fermo. Proseguono intanto le perquisizioni delle forze dell’ordine a carico di alcuni sospettati a Bordighera, Cuneo e a Pistoia.

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