La Guardia di Finanza di Pescara, comandata dal colonnello Mauro Odorisio, ha stroncato una maxifrode fiscale internazionale che ha portato al sequestro di 36 milioni di euro per beni equivalenti e all’iscrizione sul registro degli indagati di 47 tra professionisti e imprenditori.
Le aziende coinvolte nella megatruffa risiedono in Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise e Puglia. Le Fiamme Gialle hanno bloccato conti e messo sigilli a beni ad aziende che grazie ad un commercialista pescarese avevano trasportato e nascosto soldi nell’isola di Madeira, zona franca nella Comunità europea. Ulteriori particolari sull’operazione verranno illustrati in una conferenza stampa presso il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pescara.