CASERTA – “Ancora una volta si è privilegiato l’aspetto ragionieristico del rientro della spesa al benessere dei cittadini. Proporremo da subito un intervento Parlamentare sulla discutibile scelta del Consiglio dei Ministri”. E’ la posizione di Dario Abbate, Segretario provinciale del Pd Caserta, sulla nota del Governo che ha licenziato come “in contrasto con il piano di rientro dal disavanzo sanitario” l’istituzione del Registro dei Tumori della Campania.

“Il Consiglio- spiega Abbate- ha deliberato l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale della legge Regione Campania n. 19 del 10 luglio 2012 recante ‘Istituzione del registro tumori di popolazione della regione Campania’ perché – si legge nella nota- contiene alcune disposizioni in contrasto con il piano di rientro dal disavanzo sanitario. Una scelta inconcepibile- dichiara Abbate- che subordina strumenti di monitoraggio sulla salute dei cittadini a questioni finanziarie”.

“La legge diventata tale lo scorso mese di giugno dopo anni di lotta da parte di movimenti ed associazioni, era stata accolta con entusiasmo da tutte quelle formazioni spontanee che si battono per vedere riconosciuta la pericolosità di una vita all’ombra della Terra dei Fuochi, territorio che comprende vasta parte della provincia di Caserta. 
“Il Partito Democratico casertano- conclude Abbate- da sempre sensibile al tema (la prima richiesta di istituzione del Registro è datata 2010 ad opera dell’on.le Caputo), metterà in campo ogni azione possibile affinché sia rivalutata la decisione del Consiglio del Ministri”

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