LUSCIANO – Il Convegno “Luciano di Antiochia, tra Storia e Agiografia”, ideato e organizzato dal parroco Don Marcellino Cassandra, è stato un grande successo. così come i saluti introduttivi del Vescovo di Aversa, SER Mons. Angelo Spinillo, che ha fatto riferimento a quanto sia importante oggi guardare alle figure dei martiri per la nostra fede e del commissario straordinario del Comune di Lusciano, Dott. Mauro Passerotti, che molto sentitamente ha fatto un lodevole elogio alla figura del nostro patrono.
L’incipit è stato dato dal parroco, Don Marcellino Cassandra , che ha fatto gli onori di casa. I lavori sono iniziati ufficialmente con la presentazione da parte del prof. Luciano Orabona, il quale ha invitato al tavolo il prof. Enrico Cattaneo, affidandogli la presidenza, la prof.ssa Rosalia Santoro, come moderatrice e il prof. Sergio Tanzarella.. Ottimo l’intervento della moderatrice, Dott. Rosalia Santoro, Direttore di Notix, Quotidiano Nazionale on line, che ha messo in evidenza come la chiesa di Lusciano grazie al parroco sia diventata aperta, estroversa e libera, una chiesa nel mondo e che parla al mondo. Susseguitisi nei tre giorni, poi, i nove interventi di altissimo livello formulati da relatori dotati di autorevolezza in materia e grande dimestichezza con il periodo storico e il personaggio in questione
Relazioni davvero magistrali che hanno attraversato in toto la figura del Santo: giovedì ci sono state le relazioni dei professori: Cattaneo, Pontificia Università sulle testimonianze nei padri della chiesa, e Tanzarella su acta e passiones. Molto sentita ed accorata la prolusione del prof. Orabona, studioso massimo di San Luciano, nonché autore di molti testi sulla figura del martire. Nella giornata di venerdì si sono susseguiti, nell’ordine, le relazioni dei professori: Gennaro Luongo, Università degli Studi Federico II, che ha parlato delle reliquie del santo e della sua trasposizione fino a giungere a Lusciano, Emilio Nappa, Direttore Ist. Sup. Scienze Religiose di Aversa, che sinteticamente ma molto chiaramente ha inquadrato la fede di San Luciano e ha creato un nesso con il mondo di oggi; Nicola Palmiero, Biblioteca Comunale di Lusciano, che invece ha inquadrato l’ aspetto prettamente popolare del Santo nella devozione dei cittadini di Lusciano.
La serata conclusiva di sabato ha visto gli interventi dei relatori, i professori: Ettore Franco che esaustivamente ha illustrato l’attività di Luciano come studioso e recensore della sacre scritture, Anna Carfora, che specificamente ha trattato della spiritualità dei mariti e dei martirii entrambi i relatori fanno parte della Pontificia Facoltà Teologica dell’ Italia Meridionale, ed infine Antonio Iodice, della Luspio , che ha invece messo in evidenza Lusciano ieri e oggi. Si è chiuso il sipario con l’intervento di Luciano Orabona e della moderatrice Rosalia Santoro.
Nulla da dire: non ci sono state note stonate nell’organizzazione né nella ricostruzione scientifica né nella platea, con oltre trecento partecipanti durante la tre giorni dedicata al patrono San Luciano.