In poco piu’ di dieci giorni sono stati individuati e arrestati i tre presunti responsabili della morte di Leda Avanzi, 94 anni, aggredita per rapina in casa e colpita alla testa con un vaso di fiori, poi deceduta in ospedale per le conseguenze del trauma.

Il fatto era accaduto il 7 settembre in un palazzo nel centro di Ferrara, in via Bologna. Dopo Mariusz Chowaniak, 25enne polacco arrestato a Ferrara il 9 settembre, conoscente della badante dell’anziana, aggredita anche lei al momento dell’irruzione nella casa, sono finiti in manette i coetanei Marius Damian e Catalin Florin Leneschi, romeni, catturati in Romania grazie alla collaborazione tra la squadra Mobile di Ferrara, l’Interpol e la polizia romena. Le indagini, coordinate dal pm Barbara Cavallo, hanno permesso di chiudere rapidamente il cerchio grazie ai riscontri raccolti dagli ispettori della Mobile coordinata dal dirigente Andrea Crucianelli. L’arresto di Mariusz, avvenuto due giorni dopo l’omicidio, ha consentito di raccogliere elementi utili a identificare e catturare prima Damian, il 12 settembre, e ieri anche Leneschi. I tre, secondo la ricostruzione degli inquirenti, cercavano la pensione (che pure era in casa, nascosta in camera da letto, 1.500 euro) quando avevano fatto irruzione in casa, facilitati dal giovane polacco, conoscente della badante. Lui si trovava in casa con una scusa per usare il computer della donna. Al momento di uscire i due romeni, nascosti nell’androne, avevano fatto irruzione, mentre il polacco scappava: i due romeni avevano aggredito prima la badante e poi l’anziana. Cercavano la pensione, che era nascosta fino a pochi mesi fa nel salotto, ma era stata spostata: il polacco, che mesi prima aveva frequentato la casa perche’ la madre aveva sostituito la badante ufficiale per un po’ di tempo, non sapeva del cambio avvenuto.

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