La Commissione europea ha proposto la cifra record di 670 milioni di euro per i due gravi terremoti che hanno colpito nel maggio e nel giugno scorso l’Emilia Romagna e in misura minore aree confinanti in Veneto e Lombardia. Lo ha annunciato a Bruxelles il commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn.

L’obiettivo del sostegno europeo alle aree terremotate (il 92% in Emilia Romagna), è coprire gli enormi costi di ripristino delle infrastrutture essenziali e di fornitura di alloggi e di servizi di soccorso nonché proteggere il patrimonio culturale della Regione. “Dobbiamo aiutare questa Regione altamente produttiva a rimettersi in piedi” dice oggi con decisione il commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn”. E precisa: ”l’ammontare dell’aiuto è il maggiore mai erogato dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea dalla sua istituzione nel 2002. Esso riflette l’entità dei danni provocati dal terremoto a migliaia di famiglie, alle loro case, ai loro mezzi di sostentamento e all’economia della Regione in generale. La priorità – sottolinea Hahn – è ridare un alloggio e sostenere le decine di migliaia di persone che hanno perso la casa in seguito a questo disastro epocale”. Il commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn auspica che ”entro la fine dell’anno o l’inizio del 2013” i 670 milioni di aiuti del Fondo di solidarieta’ dell’Ue proposti dalla Commissione europea possono giungere all’Italia e quindi ai terremotati di Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. L’ultima parola spetta ora all’autorita’ di bilancio europea – il Parlamento e il Consiglio Ue – che dovranno dare il via libera alla necessaria rettifica del bilancio europeo.

 

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