Un uomo di quasi novant’anni, A.C., pensionato, e’ stato arrestato oggi e messo agli arresti domiciliari, per violenza sessuale. Nel marzo scorso l’uomo ha abusato di una ragazzina di 16 anni affetta da disturbo cognitivo medio-grave. I fatti risalgono al 29 marzo scorso.
La ragazzina, che frequentava un programma speciale presso una scuola, non conosceva l’uomo incontrato per caso e che ha abusato di lei su una panchina dei giardini della Bovisasca. Abusi notati da una seconda sedicenne, compagna della vittima, che ha subito avvertito la madre che, a sua volta, ha chiamato la polizia. In tutto quel periodo la mamma della piccola vittima non riusciva a contattare la figlia al cellulare. Quel giorno pero’, A.C. si e’ dileguato e di lui non e’ rimasto che un vago indizio circa un uomo anziano che si dirigeva verso via Litta Modigliani, dove in effetti vive in un appartamento che condivide con il figlio. Circa un mese dopo la giovane disabile, accompagnata dalla madre, facendo la stessa strada ha notato un uomo anziano seduto sulla stessa panchina che era stata ‘teatro’ della violenza tempo prima. A quel punto la donna ha contattato la polizia che ha subito proceduto all’identificazione dell’uomo. Quindi prima la vittima, poi la giovanissima teste sono state chiamate per riconoscere l’aggressore della prima ed entrambe, ma soprattutto la testimone, lo hanno subito identificato. Cosi’ e’ scattata la misura cautelare. L’uomo risponde di violenza sessuale aggravata dall’aver abusato di una minore disabile e di atti osceni in luogo pubblico.