Centosessantacinque chili di canapa indiana sono stati sequestrati dagli agenti dei Comandi Provinciali del Corpo forestale dello Stato di Avellino e Salerno, durante un servizio finalizzato al contrasto della coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.
Le 114 piante di Canapa indiana -spiega una nota della Forestale- sono state scoperte, dopo vari appostamenti diurni e notturni, all’interno di un bosco in localita’ ‘Cardillo’, nel comune irpino di Montoro Inferiore. Il personale della Forestale, in seguito ad accordi con il sostituto procuratore della Repubblica di Avellino, ha provveduto ad estirpare la piantagione di circa un metro e ottanta di altezza. Le piante erano pronte per essere recise ed essiccate e successivamente immesse sul mercato. Oltre alle piante, sono state sequestrate tutte le attrezzature utilizzate per la cura e la coltivazione delle stesse. Le piante erano state seminate in un bosco ceduo di castagni, appartenente a privati cittadini residenti fuori regione, ricadente in una zona impervia e difficilmente raggiungibile. L’area era stata in passato percorsa dalle fiamme ed era pertanto libera da vegetazione che potesse ombreggiare la canapa. Alle operazioni di ricerca ha partecipato anche un elicottero AB412 della Forestale, partito dalla base del Cento Operativo Aeromobili di Pontecagnano, che ha sorvolato la zona dall’alto. L’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti ottenute dalla canapa, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato ai responsabili un introito illecito di centinaia di migliaia di euro. Le indagini sono ancora in corso al fine di risalire a tutte le persone coinvolte nella vicenda.