CASERTA – Respingono le accuse di congresso illegittimo e si preparano a guidare il partito da leader incontrastati. E’ il duo, inedito, targato Pasquale Giuliano – Angelo Polverino che sabato prossimo sarà incoronato alla guida del Popolo della Libertà di Terra di Lavoro dal primo congresso provinciale del partito. Un’assise convocata dopo innumerevoli rinvii e ampiamente contestata da quel gruppo di ex An rimasto fedele a Mario Landolfi e Gennaro Coronella.
“Convocando il congresso – ha spiegato Giuliano – abbiamo dato corso a quel documento sottoscritto prima dell’estate in cui tutto il partito casertano chiedeva di svolgere il congresso”. L’ex ministro ha cercato più volte di far saltare l’assise provinciale contestandone la legittimità ma il partito a tutti i livelli ha fatto orecchie da mercante sancendo di fatto il passaggio di consegne tra Polverino e Coronella nel ruolo di vicario del senatore aversano.
Le complessità del Popolo della Libertà casertano, ma anche il nuovo slancio che si vuole dare all’azione del partito, sono state spiegate questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta dal nuovo vertice in compagnia del sindaco di Caserta Pio Del Gaudio. Giuliano e Polverino hanno ricostruito l’iter che ha portato alla convocazione del congresso e le motivazioni che hanno portato alla nascita di un documento unitario. Per i presenti Giuliano e Polverino rappresentano un mix perfetto per rilanciare il partito. Giuliano è la figura istituzionale in grado di rappresentare degnamente il partito in tutti i livelli, mentre Polverino incarna la figura di colui che è radicato sul territorio e quindi in grado di garantire una militanza continua.
Giuliano e Polverino, al momento, hanno le spalle forti. Nitto Palma è dalla loro parte e l’aver disertato una riunione a Roma non giova certo a favore di Coronella e Landolfi che – stando a Giuliano – al momento rappresentano appena il 3-4% della base casertana. “Sono convinto –ha detto Giuliano – che sia ancora possibile trovare una soluzione unitaria. L’unica strada in grado di portare benefici a tutti. Noi siamo sereni, andiamo avanti sperando che si continui a discutere in modo pacato e costruttivo”.
Angelo Golia