BENEVENTO – Si va verso la revoca all’Asl di Benevento dei finanziamenti della Provincia per la sterilizzazione dei cani randagi. Le relative somme recuperate saranno messe a disposizione dei Comuni per dare avvio concreto a tali programmi.
Lo comunica in una lettera indirizzata alla Direzione Generale Veterinaria del Ministero della Salute e a quella della Regione Campania, l’assessore provinciale di Benevento delegato all’ambiente, Gianluca Aceto. Nella nota, Aceto ha comunicato al Dirigente ministeriale e a quello regionale che “a tutt’oggi l’Asl di Benevento non ha dato riscontro” ad una lettera dello stesso assessore provinciale del 18 settembre 2012 con la quale si sottolineava a quella Autorità Sanitaria la necessità di dare immediatamente corso ad un progetto per la sterilizzazione dei cani randagi finanziato dalla Provincia e da tempo trasmesso all’Asl medesima. Quella iniziativa della Provincia voleva contribuire a risolvere un problema molto avvertito dalla popolazione sannita e sul quale si era lavorato in un Tavolo istituzionale. Il programma, però, non è stato attivato dall’Asl, sebbene, ricorda Aceto, una direttiva regionale stabilisce che “le AA.SS.LL. devono attuare procedure straordinarie di sterilizzazione dei cani randagi, secondo piani operativi elaborati e predisposti dai Servizi Veterinari e successivamente adottati dai Comuni con Ordinanza Sindacale”. Ciò posto, scrive ancora Aceto al Ministero e alla Regione, “pare inevitabile procedere alla revoca degli € 21.000,00 di cui alla Deliberazione di Giunta Provinciale 795 del 22 dicembre 2009, nonchè avanzare formale richiesta di rendicontazione per € 90.292,00 di cui alla Deliberazione di Giunta Provinciale 248 del 27 maggio 2009. Di tanto si provvederà ad informare la Corte dei Conti, al fine di tutelare le ragioni dei Comuni, destinatari per legge dei fondi di cui trattasi, che si trovano ad affrontare un problema ormai gravissimo nell’inerzia di alcuni funzionari e dirigenti, istituzionalmente investiti delle responsabilità di cui si discute”. Aceto ha quindi precisato: “Le somme liberate e/o recuperate saranno messe a disposizione delle Amministrazioni comunali”, tra le quali Telese Terme, che si stanno concretamente impegnando per ridurre il fenomeno del randagismo e dell’abbandono dei cani”.