MASSA DI FAICCHIO – Il consigliere provinciale di Benevento Nino Lombardi ha rivolto un appello alle competenti Autorità affinché non vengano soppressi i servizi erogati dall’Ufficio postale nella località Massa di Faicchio (BN).

A giudizio di Nino Lombardi, il provvedimento di Poste Italiane costituisce un ulteriore impoverimento dei servizi sul territorio sulla stregua di altre iniziative, altrettanto negative, proposte da altri Soggetti pubblici, con in più l’aggravante della non rispondenza della misura alla realtà dei fatti. La località Massa di Faicchio- ha sottolineato il consigliere provinciale – conta 800 abitanti, la gran parte dei quali si serve dell’Ufficio Postale, che, d’altra parte, è situato in una zona baricentrica presso la quale affluisce, pertanto, una utenza che non è soltanto quella locale. Il problema – ha sottolineato Nino Lombardi – delle soppressioni di Uffici postali periferici non riguarda solo Massa di Faicchio, ma una pluralità di sedi sparse sul territorio sannita; del resto nello stesso capoluogo di provincia si è proceduto in questi ultimi mesi alla chiusura forzata a turno di alcuni recapiti, creando enormi disagi nell’utenza per via delle file che si sono inevitabilmente formate presso gli sportelli aperti a rotazione. “E’ evidente che tale situazione non sia socialmente ed economicamente sostenibile” – ha detto Nino Lombardi: “il Consiglio provinciale ha affrontato già questa problematica ed ha approvato all’unanimità un documento contenente proposte per far fronte alla situazione. Credo sia doveroso – ha concluso il consigliere provinciale – che quanti hanno potere in materia vogliano prendere atto delle preoccupazioni della gente del Sannio e dello stesso Parlamentino sannita ed agire di conseguenza”.

 

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