AVERSA – La Città di Aversa ha presentato le osservazioni ed i pareri al piano regionale di Bonifica pubblicato sul Burc n.49 del 6 agosto 2012. Secondo quanto stabilito nel corso della Conferenza permanente dei Sindaci dell’Agro Aversano, ogni singolo Comune presenterà singolarmente un piano di osservazioni al piano di bonifica regionale, in forma congiunta, poi, come agro aversano, i sindaci redigeranno un documento globale contenente le osservazioni ed i suggerimenti da presentare alla Regione Campania.

“Siamo convinti – ha detto il sindaco Giuseppe Sagliocco – che solo unendo le nostre forze possiamo fare bene e far sentire la nostra voce. Vogliamo creare un modello da esportare in tutta la Regione analizzando ogni singola problematica non solo a livello comunale, bensì su scala vasta. Nella fattispecie del piano di bonifica regionale dobbiamo fare in modo che il piano dei siti inquinati possa rappresentare per il nostro territorio un’opportunità e non un’occasione mancata come quando, negli anni scorsi, l’Agro Aversano e il Litorale Domitio furono inseriti tra i siti inquinati di interesse nazionale da bonificare con uno stanziamento di 300 miliardi di lire che, alla fine, non sono mai giunti per la scelta dell’allora governatore della Regione Campania Antonio Bassolino”.

 

“Abbiamo preso atto con soddisfazione – ha detto il Sindaco Sagliocco – che, in uno strumento di pianificazione così importante quale il Piano di bonifica regionale, finalmente siano state individuate ed affrontate le problematiche ambientali di aree vaste (Masseria del Pozzo – Schiavi in Giugliano, Maruzzella in San Tammaro e Santa Maria La Fossa, Bortolotto in Castel Volturno e Regi Lagni), che gravano attorno ad Aversa ed al suo Agro e nelle quali i dati esistenti inducono a ritenere che la situazione ambientale sia particolarmente compromessa a causa della presenza contemporanea di più siti inquinati e/o potenzialmente inquinati. Dal momento che su tali aree è necessario procedere con la massima urgenza all’approfondimento delle conoscenze sulle cause e sulle reali dimensioni dell’inquinamento delle matrici ambientali al fine di addivenire ad una corretta definizione degli interventi di risanamento ambientale necessari si auspica il coinvolgimento della Facoltà di Ingegneria di Aversa per le attività di monitoraggio e di caratterizzazione dei siti in argomento”. Il primo cittadino del capoluogo normanno, poi ha chiesto alla Regione Campania di “porre particolare attenzione alla situazione di forte allarme ambientale che da tempo si vive nell’Agro per la presenza nel Comune di Villa Literno di diversi siti dove risultano giacenti rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti e di aggiungere agli interventi nelle aree di tale zona già individuate nel piano”. E conclude Sagliocco: “Al riguardo si rappresenta che è stata istituita la Conferenza permanente dei Sindaci dei Comuni dell’agro aversano la quale più volte nello scorso mese di settembre si è riunita, anche alla presenza dell’Assessore Regionale all’Ambiente Giovanni Romano, per l’esame del piano in oggetto e per concordare le azioni comuni da intraprendere a salvaguardia dell’ambiente del territorio di riferimento. In particolare sono state assunte dalle rispettive Giunte Municipali deliberazioni di indirizzo per la costituzione di un gruppo interforze che sia in grado di vigilare il territorio in maniera pressoché capillare e costante al fine di evitare l’ulteriore proliferare di reati ambientali e di garantire l’applicazione quantomeno delle pene già previste dal decreto legislativo 152/2006”.

 

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