Un ordigno e’ esploso nella notte davanti alla sede diEquitalia a Verona. L’esplosione ha provocato danni minimi come riferisce la Digos scaligera. Gli attentatori avevano predisposto due ordigni ma l’innesco ne ha fa fatto esplodere solo uno.

Ad un primo esame effettuato dalla polizia gli ordigni, di cui uno inesploso, posti davanti alla sede di Equitalia a Verona sarebbero stati confezionati con della polvere nera. Per averne certezza, secondo fonti della Questura, bisognera’ attendere i rilievi del caso. La zona e’ stata messa in sicurezza, non sono stati registrati danni alle persone. La polizia scientifica sta gia’ procedendo all’analisi del materiale raccolto sul luogo dell’esplosione ed in particolare sull’ordigno rimasto intatto per risalire alla provenienza dell’esplosivo e all’autore del gesto.

L’ordigno fatto esplodere nella notte davanti alla sede di Equitalia a Verona non ha ferito nessuno ed ha provocato modesti danni alla porta di ingresso della sede, chiusa durante le ore notturne. L’allarme alla centrale dei vigili del fuoco di Verona e’ scattato alle 3,29 su segnalazione della Digos cui era stata segnalata un’esplosione. Quando le squadre sono arrivate sul posto, le fiamme provocate dallo scoppio dell’ordigno erano gia’ spente, ma i vigili del fuoco hanno proceduto alla messa in sicurezza della zona e allo smassamento dei detriti. I due ordigni, dei quali uno inesploso, erano collocati davanti alla porta d’ingresso della sede di Equitalia, in via Nicolo’ Giolfino.

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