E’ grave, in coma un collaboratore modicano di Italia dei valori che ieri sera è stato colpito nella centrale piazza Igea, a Ragusa, mentre stava affiggendo alcuni manifesti elettorali a sostegno di una candidata dell’Idv, da un uomo che stava facendo lo stesso lavoro per altri esponenti politici della zona. La vittima, Angelo Pulino, 35 anni, è stata colpita con un pugno: l’uomo è caduto a terra e ha battuto violentemente la nuca, entrando in coma.
Soccorso e trasportato nell’ospedale Civile di Ragusa, per la gravità delle ferite riportate è stato successivamente trasferito d’urgenza, con un elicottero del 118, al Cannizzaro di Catania, dove è stato sottoposto a un delicato intervento nel reparto di neurochirurgia, che è riuscito. La prognosi resta riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il suo ‘collega’ aggressore, un uomo di 42 anni, si è costituito alla polizia che aveva avviato le indagini e lo cercava. L’uomo, in Questura, ai funzionari di Digos e della squadra mobile, ha spiegato di essere andato via perché non pensata di avere provocato una ferita così grave a Pulino. Alla fine dell’interrogatorio è stato denunciato in stato di libertà per lesioni gravi. La sua posizione è adesso al vaglio del sostituto procuratore di Ragusa, Monica Monego. L’episodio ha scosso il coordinatore regionale dell’Idv, Fabio Giambrone: “Italia dei Valori esprime la propria incredulità, tristezza e sgomento per il gravissimo atto di violenza”. Il candidato a governatore Giovanna Marana si è detta “stravolta dalla inaudita gravità di questo episodio” che segnala come si sia “superata la soglia minima di civiltà”. Il deputato regionale ed ex capogruppo del Pdl, Giovanni Leontini, ha “condannato fermamente, con profondo sconcerto, l’episodio di ignobile e ingiustificabile”.